Partiamo dalla Raccolta Archeologica alla ricerca della nostra identità:
“Frammenti di Vita Comunitaria: Norbello e Domusnovas Canales”
un ambiente che mi permette di sognare Norbello 6000 anni fa.
Un bel salto nel tempo, grazie a numerosi viaggiatori e ricercatori e al minuzioso lavoro della Soprintendenza Archeologica, racchiuso qui, a Norbello, in un prezioso allestimento.
Un luogo magico, forse, dove – grazie ai reperti archeologici e a un accurato lavoro didascalico – riusciamo a capire perchè oggi, il nostro territorio extraurbano, è smisuratamente vasto rispetto al centro abitato.
Grazie anche al materiale fotografico e a letture di studiosi affermati, ecco che Norbello può vantarsi di una raccolta archeologica di grandissima qualità.
La pannellonistica racconta il mio borgo dall’epoca prenuragica sino a quella medievale, supportata da teche e preziosi originali che ci fanno toccare con mano l’immenso patrimonio che il nostro territorio ha conservato e preservato da razzie e distruzioni insensate.
Di fatto, il territorio, situato sull’ altipiano basaltico di Abbasanta, comprende anche un piccolissimo centro, Domusnovas Canales: un agglomerato che si caratterizza per grande vitalità e spirito imprenditoriale.
Ma, nello specifico, quali sono i ritrovamenti che attestano una antropizzazione già da 6000 anni fa?
- domos de janas
- dolmen
- nuraghi (ben 35 siti)
- tombe dei giganti
- insediamenti, che circondavano i nuraghi e furono frequentati anche in epoche successive
- il tempio di Orconale
- le urne cinerarie e qualche sarcofago
- una serie preziosissima di corredi funebri
- la necropoli altomedievale nei pressi di Santa Maria della Mercede
- edifici di epoca medievale, in alcuni casi, successivamente ristrutturati e modificati nell’assetto
Il nostro territorio era attraversato dalla più importante via di comunicazione, la a Karalibus Turrem (attuale 131), ed era situato tra i Campidani e le Barbagie.
Dunque questa centralità ci ha permesso di essere uno dei luoghi ideali per creare insediamenti stabili.
Questa affermazione è avvalorata dalla presenza di 19 siti che ospitavano villaggi antropizzati utilizzati in varie epoche storiche.
Piccola curiosità: sapete che nel nostro territorio sono presenti i resti del torrione di avvistamento del Giudicato di Arborea verso il Giudicato di Torres?
E che oggi, in questo sito è possibile ammirare qualche resto, una vasca e un’abside?
Quando racconteremo l’età giudicale a Norbello, dedicheremo un articolo solo a questo villaggio.
Ecco… Norbello è una ricchezza immensa e questa preziosa Raccolta è il punto di partenza o di arrivo per un itinerario nel nostro incantevole territorio…
Un salto di 6000 anni alla ricerca della nostra identità