La nostra prima escursione di settembre è stata l’occasione per creare un itinerario dogfriendly pensato e provato ovviamente dal team #damadelguilcier!
Occasione ghiotta – ormai un appuntamento fisso – la 51a edizione de “Tessingiu – Mostra dell’Artigianato Sardo“.
Stavolta, insieme ai nostri cari bimboinspalla team, abbiamo ideato un mini itinerario per scoprire qualche tesoro del Barigadu.
Consueta colazione per raccontarci e proporci novità al Teskio Pub di Ghilarza – dove ho assaggiato (e condiviso) un fantastico succo alle mele 100% naturale – poi via, al Tessingiu.

Ospitato per il secondo anno nei locali della ex Cantina Sociale di Samugheo (a pochissssimi passi dal più famoso MURATS – che se non avete visitato che aspettate a farlo!) eccoci nel caveau dell’artigianato!
Ormai, ci sentiamo quasi a casa! E’ quasi come se l’occhio andasse a cercare le opere conosciute, quasi cercando la familiarità, per poi scrutare le novità. Così ecco tessitura, tessitura e arte!
Talvolta nomi e loghi già conosciuti (tra cui alcuni per cui proviamo un particolare affetto come Roberto Ziranu e i fratelli Sanna con la loro formidabile SARTAPP) e poi tanta arte, un intreccio di saperi, di materie, di maestrie.
Viste queste giornate così meravigliosamente piacevoli, un pic nic, tanto amato dai piccoli soci Lola e Michele, è stata una valida alternativa, per goderci di profumi made in Barigadu. Così abbiamo esplorato un rigoglioso Parco di Assai: un’oasi permanente di protezione faunistica.
E niente, un luogo dove ci siamo gustate un pranzetto frugale sotto la protezione di quelle fronde così verdi e profumate!
Il Parco, gestito dall’Ente Foreste, ha qualcosa di davvero unico e, se magari vi capita di andare all’imbrunire, potete scorgere qualche daino o qualche cinghiale ma, come ci hanno spiegato i dipendenti dell’Ente Foreste, non dobbiamo farci ingannare dai loro occhioni dolci, è meglio non dividere il vostro pranzo con loro perchè è meglio che conservino sempre una certa diffidenza nei confronti dell’essere umano (talvolta poco umano)!
Ma il parco conserva anche un tesoro (tutto dogfriendly eh): il Museo Naturalistico.
Due ambienti che musealizzano una serie di animali impagliati (ritrovati morti dal corpo forestale nell’arco degli anni) che descrivono la fauna tipica del territorio, e una sezione dedicata alla mineralogia.
Vi confesso che ci sono entrata un pò titubante perché MAI dimentico l’indole da cacciatore della razza di Lola (lei va a caccia solo di coccole ma questo è solo un dettaglio); potete però constatare che, non appena entrate, dalla sua fiutata ha capito che non c’era nulla “di interessante” e si è accomodata! Le mie soddisfazioni! Quasi a dispetto di chi (anche tra colleghi purtroppo) ha dei preconcetti sugli animali nei luoghi pubblici, se ben educati ovviamente!
Piccola Precisazione: l’Oasi permanente di protezione faunistica di “Assai” si trova nell’ agro di Neoneli e in quello di Nughedu Santa Vittoria.
Per terminare il nostro itinerario, sono ritornata con piacere (per Lola era la prima volta) a Bidonì, a “Sa Omo ‘e Sa Majarza”.
Un piccolo e grazioso Museo del Territorio unico in Sardegna, che racconta una storia che nessuno aveva mai raccontato: le majarze.
Sono donne, janas? non lo so, vivono tra noi. Conoscono qualcosa che la ragione non prende in considerazione, conoscono le erbe e le usano per curare, conoscono le pietre e le loro proprietà.
In Sardegna vengono chiamate in tantissimi modi ma tutti ne conosciamo almeno una… chi non ha mai sentito parlare dell’occhio? e del malocchio?
Qui se ne parla senza tabù, si parla di amuleti e di riti, di maschere, di tradizioni e di una leggenda che talvolta cede il passo alla storia, si parla di… Sardegna!
Sarà vero? O solo leggenda popolare? Tra vedere e non vedere, io e Lola portiamo sempre il “cocco”!
Come avrete capito, il Barigadu ci piace… ci piace i sorrisi, ci piace conoscere e amiamo promuovere tutto ciò che rappresenta la Sardegna nel mondo. Il Barigadu è… dog e ora vi lasciamo un sunto del sunto per potervi organizzare un itinerario super!

Giusto qualche consiglio della socia:
- Guinzaglio a norma (perchè qualcuno dei miei colleghi ancora ha qualche problema con la conoscenza del pelosetto nei luoghi pubblici o privati adibiti al pubblico)
- tutto il nostro kit!
- Se le giornate sono calde, una cassa d’acqua fresca!
- tanta pazienza (rimando al punto primo perchè talvolta la turraggine ci snerva!)
- e infine… buona compagnia e tanta tanta voglia di scoprire il #viaggioa6zampe!