Di suo, il pipistrello è un po’ particolare…
non piace a tutti e porta con se quell’alone di mistero che lo rende ancora più misterioso.
E se fosse Nosferatu in cerca di cibo?
E se semplicemente scappa perchè qualcuno (forse è capitato anche a me) urla come se avesse visto il Conte Dracula in persona?
Mah… Un pipistrello un pò particolare
Tutto questo preambolo per parlare di un fumetto presente al Museo dell’Immagine e del Design Interattivo:
La Tomba di Dracula
Un bimestrale del 1992, 100 pagine a colori nate dopo il boom dell’horror (1989-1991), edito dalla Star Comics, con tecniche tipiche delle pubblicazioni Marvel.
Sembra un bel mix
e se aggiungiamo i disegni di Colan e la sceneggiatura di Wolfman, il risultato è un prodotto vicino al gotico anglo-americano.
Un’opera davvero bella… un peccato interrotta troppo presto!
Ah si, perché purtroppo non ha raggiunto i risultati agognati e ha interrotto la pubblicazione al n° 6 (al MIDI li abbiamo tutti :-))

Chi è Dracula o Nosferatu?
Nosferatu, un non- morto, è un uomo/vampiro che vaga alla ricerca di cibo: sangue umano!
Chiamato anche Dracula, dalla traduzione moldava di vampiro e demonio, è l’appellativo attribuito al despota valacchio vissuto nel XV secolo: Vlad Tepes III, un uomo feroce e sanguinario.

Comparve nella letteratura grazie al fantasioso Stoker…
Racconta di un uomo con aguzzi canini che cerca le sue vittime per succhiarne il sangue. Queste vittime non moriranno ma dopo 3 giorni nasceranno come vampiri anch’esse.
E’ invincibile?
No, il cacciatore di Vampiri, Harker, conosce bene i suoi punti deboli…

Ma, prima di rimandarti alla pagina del Museo dell’Immagine e del Design Interattivo dove ho inserito il video focus, ti racconto una chiccheria trovata in rete:
In America centrale e meridionale esistono dei vampiri grandi circa 7 cm, con una apertura alare di 30 che si nutrono di frutti e piccoli insetti e…
sangue di grandi mammiferi!
Strano eh!
Chissà se Stoker li conobbe e si ispirò a loro!